Certo, un bar. Sembra così facile supporlo, scritta luminosa magari immaginata all'asilo, che affermare che le cose forse non andarono proprio così può deludere, ma tant'è, poiché Nicola oltre a sognar di bar frequentò in una delle sue infanzie successive anche la scuola superiore e fu proprio lì che la incontrò. Non che una donna per assioma possa impedire l'apertura di un locale pubblico, anche se bisogna analizzare ciò che ognuno si rappresenta col nome di bar, solo che i suoi occhi alle volte possono apparire più lucenti delle insegne al neon gas primordiale evocatore di laghi nebbiosi e vite pericolose. Ma non precipitiamo, anche perché in fondo niente precipitò per la semplice ragione che mai salì. Le parole mi stanno prendendo la mano e la storia già di per sé complessa apparirà indecifrabile senza un po' di criterio nel narrarla e così, finalmente, cominciamo dall'inizio nel raccontare questa specie di favola di un'insegna che non fu mai neanche ordinata e freghiamocene delle lamentele del signor Corsini, stimato fabbricante di plastiche illuminantesi col buio che crederà sicuramente ad un'operazione ordita contro la sua attività non è così, signor Giulio, è soltanto la verità che Nicola mai sognò gas fluorescenti, la nostra verità dirà lei ed in fondo ha anche ragione ma non ci disturbi oltre e ci faccia pensare a Nicola, al signor Nicola Luporini certo dice lei quello che ha proprio il mese scorso ordinato un'insegna ma non è lui glielo assicuriamo o perlomeno si tratta certamente di un'altra storia. Parentesi. Il signor Giulio Corsini abita proprio accanto al porto niente di speciale è vero solo pescherecci e piccoli traghetti e forse sarà per questo che non ne è stato mai affascinato piacendogli anzi al posto dei pesci il denaro e al posto dei riflessi sull'acqua il commercio sempre di luce è vero si tratta ma era proprio un'altra cosa e comunque poco o niente ci importa della fabbrica Corsini Insegne e Targhe Preferirei Vendervele Sempre Luminose. Spese quindi le righe necessarie per evitare un incidente diplomatico a Rio difetti di spiegazione avrebbero detto torniamo a Nicola e anzi iniziamo stavolta sul serio ad occuparci di lui. Dove sorgesse la scuola in cui lui la incontrò può apparire descrizione interessante solo per eventuali psicanalisti che si occupassero del caso in quanto, come abbiamo già accennato, quel periodo era una ulteriore infanzia vissuta da Nicola ed altre però ne seguirono infinite quasi così che un'eventuale analisi lascia il tempo che trova essendo sempre costretta nel periodo della sua esecuzione ad iniziare continuamente da capo. Tant'è, la scuola sorgeva in periferia e si obietterà che in quell'isola qualunque luogo lo poteva essere considerato, ma per carità non facciamo gli speciosi, c'era un bel viale alberato pini naturalmente che vi conduceva un piazzale per i giochi una palestra. Uno stereotipo dunque ma certo per lui non lo fu altrettanto Laura.
Lei era una ragazza di mare, questo è sicuro, capelli neri ed occhi altrettanto scuri trascinati per un'infanzia che non si discostava molto da quella vissuta da Nicola poiché l'isola fra i suoi mille fascini offriva anche quello della ripetizione e indubbiamente fu questo elemento che li fece unire, tanto simili da non poter fare a meno di baciarsi.
Il primo bacio, dunque. Lei e Nicola se n'erano andati al cinema a Portoferraio, era estate e c'era una rassegna di cult movie proprio nel cortile dell'antica fortezza che sorvegliava la costa. Quella sera proiettavano "La terra trema" e mai film fu forse più adatto alla situazione dove veniva proiettato trattandosi appunto di una storia che narrava d'amore e di mare. No non si abbracciarono nel buio stellato della sala dove il sonoro del film si mescolava al rumore delle onde vicine e non si sapeva mai se ci si trovava al cinema o nel film; non si abbracciarono lì poiché pur se importanti l'uno per l'altra l'opera incuteva in entrambi una evidente passione che non ebbero il coraggio di distruggere tanto più che ci si può benissimo amare senza disturbare la proiezione.
Fu quindi solo nell'intervallo fra il primo ed il secondo tempo che unirono le loro mani e si guardarono negli occhi. Per l'incontro delle loro labbra bisognò aspettare la fine del film. Erano così appena usciti dalla fortezza e seduti su una panchina del lungomare intorno turisti affaccendati nella ricerca di regali per improbabili figli e mogli annoiate quando si baciarono e per fortuna di entrambi quelli erano anni nei quali i baci mantenevano la loro importanza, non venivano dati con disinvoltura e soprattutto mai per scherzo.
Così dunque si incontrarono dei bei capelli bruni non ricordo di altri ed un uomo che ad alcuni era parso un giorno avesse vagheggiato il lavoro di barista e fu molto probabilmente una cattiva interpretazione dei sogni altrui poiché Nicola a lei mai neanche lo accennò o forse lo fece soltanto per fuorviarla ma no, certo che no, lui davvero non immaginò mai macchine da caffè sbuffanti nelle mattine di Rio Marina.
Se la vita possa essere considerata repertorio sottratto ad altrui esperienze infinitamente reiterantesi questo allora fu il tempo che trascorsero insieme. Rimasero fidanzati per tutto il tempo che durò la scuola, divisero gite domenicali cinema anch'essi spesso festivi cene in famiglia e poche liti e ancor meno tradimenti anzi nessuno. Giunti poi all'età che la signora Clara madre di Laura, buonasera signora e ben arrivata no, non si disturbi a stappare la bottiglia di cognac regalatale il giorno del suo matrimonio, non è il caso, finisca il discorso piuttosto, età della ragione dunque la chiama, e perché mai se è lecito e chi ebbe ragione suo marito o lei quando vi lasciaste, ma suvvia non pianga lei è troppo sensibile o magari finge e si ricordi che è solo un personaggio di secondo piano, ah, anche per lui lo era perché poi si è risposato ed ha anche un'altra figlia, ma davvero, per fortuna che adesso si asciuga le lacrime perché dobbiamo proprio lasciarla ed in fondo abbandonare una donna piangente è come riattaccare il telefono all'improvviso, ma ci scusi un'ultima curiosità: per caso pianse anche il giorno del loro matrimonio?