Già, perché da Elena Nicola ebbe un figlio, Carlo. Dimenticata la casa precedente immaginatevene adesso una col giardino davanti ed il mare alle spalle, sì è strano ma era così, posta quasi accanto all'altra sulla curva successiva proseguendo verso ovest ma niente paura che uno vada vada e non ritorni più poiché le isole, si sa, sono come il mondo, eternamente prive di novità e rischi in quanto tendenzialmente circolari.

  Anche Carlo quindi crebbe a Rio, la dimenticò prima è vero di quella sorella che per lui non sarebbe mai neanche esistita o forse l'oblio fu soltanto una finzione per mascherare un amore fin troppo profondo chissà, in fondo interessò a pochi, noi non siamo fra quelli e chi un giorno gli chiese della sua infanzia è personaggio ancora ben al di là dall'arrivare.

  Avendo Nicola desiderato che suo figlio al contrario di lui frequentasse le scuole superiori Carlo si distaccò assai presto dalla vita del nonno e del padre, non sognò mai pesci né soprattutto di aprire un bar ma sopperì in un certo qual modo a questa mancanza, non del tutto è vero infatti in confronto a loro era pallidissimo mancandogli le lune di maggio alla deriva, vi sopperì continuando gli studi ed ottenendo alfine la laurea in medicina che onore per tutto il paese che all'unanimità manifestò improvvisamente ogni sorta di dolori o di mancanze.

  Certo, ovvia non tanto è solo il senno del poi, a Carlo sarebbe piaciuto esercitare la sua professione a Rio, solo che incontrò Eva e non che lo portò via anzi lei rimase lì solo che fu lui ad andarsene a causa di una storia che vide coinvolti la sua futura moglie ed un personaggio insospettabile che per il momento è meglio non tirare in ballo: dovendo così andarsene, il dott. Carlo Luporini non trovò di meglio che dirigersi verso la città che più di ogni altra nella sua mente assomigliava a quella dov'era nato, anche se solo per la grafìa del proprio nome. Sempre di una città che cominciava per Rio si trattava, ma questa volta nel sud del continente americano.

   Buon viaggio quindi dott. Carlo e disse anche che si sarebbe ricordato di scrivere ma poi non lo fece mai. Resta così solo  da aggiungere un'altra evidenza e cioè che mai incontrò Carla ma del resto come avrebbe potuto, o l'una o l'altro, è logica da bar ma funziona.