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 Se Nicola si fosse sposato con Laura lo avrebbe fatto all'età di ventitré anni e con Elena a quella di venticinque. Eppure niente di tutto questo accadde perché all'incirca all'età di vent'anni avvenne un fatto decisamente singolare o almeno l'intero paese lo considerò tale.

  II Nicola Luporini che abbiamo già conosciuto non era in realtà propriamente come abbiamo voluto descriverlo. Volto magro abitava a Rio Marina sognava di un bar sì questo coincide e veramente per tutti coincise anche il resto calmo pacato diciamo abbastanza tradizionale borghese insomma perlomeno quanto può esserlo uno che ama il mare o, almeno, coincise finché non l'arrestarono e il signor Corsini in prima fila ad urlare che si trattava sicuramente di uno sbaglio, ma no signor Giulio gli disse lui stesso mentre l'ammanettavano hanno ragione non si affatichi e per il fabbricante di insegne quello fu davvero un brutto colpo.

  Nicola aveva incontrato Andrea ah, allora c'era un altro che non conoscevamo, il mistero comincia a svelarsi, ma no avvocato Spadoni cosa dice che ancora proprio non ci capiamo niente e l'avvocato tacque il bar rimase in silenzio ed il signor Franco, di professione barista, riprese a raccontare dettagliatamente la sua ricostruzione dei fatti che partiva da quel primo incontro ed arrivava alla rapina, purtroppo addirittura con l'uccisione della guardia giurata della banca: non è in verità che alla fine dell'esposizione qualcuno avesse capito, tanto più che i fatti erano arcinoti e quello che forse mancava era una spiegazione emotiva plausibile e che forse la volevate da quella congrega di debosciati ai quali il gioco del ramino perpetuato con accanimento fin dall'infanzia aveva fatto fondere il cervello? Certo che no, ma è ingiusto sfogarsi coi frequentatori del bar, ah, meno male che se n'è accorto ma non si preoccupi non ce la prendiamo lei è scosso come tutti noi da questa vicenda incomprensibile. Già, incomprensibile, e chi mai avrebbe dovuto capirla? Forse soltanto lui.

  Chissà chi dei due sbagliò, e non certo la mira, se furono gli occhi azzurri di Andrea o lo sguardo sornione di Nicola, tant'è, e in fondo a niente vale neanche sapere chi fu a sparare cosa che, per appunto va rilevata, essi non dissero neanche al giudice.

  Trent'anni. E la storia parrebbe davvero finir qui, o almeno dentro alle mura del carcere di Porto Azzurro. Ma niente paura, le possibilità che anche noi restiamo imprigionati tendono verso lo zero, soprattutto quando si inizia a narrare di un luogo come Rio Marina.